Dietro le quinte della danza

La danza è la mia grandissima passione: non riesco a descrivere l’emozione provata durante il saggio di fine anno per quanto è stata forte.

Vi racconto, dunque, nel mio piccolo, quel che succede dietro le quinte di uno  spettacolo. 

Circa un’ ora prima, i ballerini si dirigono in spazi interamente riservati a loro: i camerini. Spesso accade che molti ragazzi, anche di coreografie diverse, hanno modo di prepararsi insieme nella stessa stanza. Il tempo passa velocemente: tutti non vedono l’ora di portare in scena mesi e mesi di lavoro, che verranno a breve ripagati.

Nello stesso tempo, dall’altra parte, il pubblico prende posto.
Stiamo per iniziare! Si alzano i sipari…Musica!

Non sapete però che vi è tutta un organizzazione di fondo: ordinatamente, dopo le ultime sistemazioni del trucco e dell’acconciatura, ci si divide in fila. Alcuni vanno a destra altri verso sinistra, ma tutti in direzione delle quinte. Le quinte sono suddivise in più sezioni. Come capisco da quale entrare? Beh, questa decisione è prestabilita dagli insegnanti, in base alla coreografia che si deve eseguire. 

Condivido con voi un  segreto. Di solito, un’artista fa diversi balli che richiedono costumi differenti e il momento del cambio d’abito il più delle volte richiede moltissima (anche troppa) velocità.

Al mattino, il giorno del saggio, sono andata in teatro per fare le prove generali. Posso assicurarvi che la vista dal palco è parecchio diversa rispetto a quella dagli spalti.

E tra l’altro, prima di entrare in scena, onestamente, si prova un po’ di timore…

Potrei sbagliare, se dovessi scordarmi i passi?

Vi posso però assicurare, che il momento del saggio, quando ti butti e vivi il momento, è divertentissimo ed entusiasmante.

La musica ti trascina, le luci riflesse e puntate ovunque creano un’ atmosfera magnifica, la sensazione è di estrema concentrazione, ma allo stesso tempo felicità, svago, allegria.

Al termine dell’esibizione accade la cosa che più mi piace di uno spettacolo: l’applauso rivolto ai ballerini.

Sembra una cosa banale… Ma giuro, non lo è affatto. Quel  momento ravviva e fa gioire tantissimo l’artista, è l’approvazione del lavoro da parte del pubblico. Meraviglia!

La fiaba che diventa realtà…Sì, questa è la definizione di saggio.

Sofia Paterno