Rosa e blu, non è sempre stato così

Sin dall’Ottocento, il colore rosa era associato ai maschi, poiché simbolo di forza, legato al colore rosso del sangue. Questo si può dimostrare con alcuni ritratti di nobili di epoche passate. Invece, alle femmine era attribuito l’azzurro, che indicava il colore del velo della Madonna e quindi la purezza femminile.

Successivamente ci fu un periodo in cui tutte le persone, sia maschi che femmine, erano liberi di indossare vestiti di qualunque colore volessero.

Rrosa per i maschi e blu per le femmine.
Fonte: curioctopus.

Nei primi decenni del Novecento, iniziarono a diffondersi le Barbie, un giocattolo molto amato dalle bambine. Il colore principale delle bambole, era appunto il rosa e con il passare del tempo, si attribuì il colore rosa alle femmine, anche se negli anni ’60-’70 i movimenti femministi hanno combattuto contro questo stereotipo.

Barbie rosa.
Fonte: Giunti al Punto

Anche se questo fa parte della storia, ad oggi tutti possiamo avere una preferenza su un determinato colore e su come vogliamo vestirci, infatti siamo liberi di scegliere ciò che vogliamo perché non esiste nessuna regola.

Veronica Griffa

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