Un lavoro oltre le nuvole
Il mio papà fa il poliziotto, ma non è un poliziotto qualsiasi, lui vola con gli elicotteri, precisamente è un pilota. Il mio sogno più grande è volare tra le nuvole con lui e poi da grande diventare anche io una pilota.
Lui quando è in volo controlla il traffico, riprende le immagini di manifestazioni politiche, di sciopero o sportive. Partecipa ai blitz notturni per perquisizioni o arresti di chi ha commesso qualche reato. Effettua il trasporto sanitario, magari per spostare alcune persone da un ospedale ad un altro, o anche il soccorso di persone disperse in mare o in ambienti montani. Inoltre, controlla le coste e contrasta l’immigrazione clandestina.
Io ritengo che questo lavoro sia stupendo e lo vorrei fare da grande sia perché è il mio sogno e poi perché potrei aiutare le persone in difficoltà.
Per quanto riguarda i voli notturni, dove non c’è molta visibilità, si affidano all’utilizzo di vari strumenti di bordo. Questo viene chiamato: volo strumentale.
Alcune curiosità:
La differenza tra elicotteri e aerei è che:
- Gli elicotteri hanno la possibilità di fermarsi in volo stazionario “HOVERING”, in più possono recuperare le persone in difficoltà con il verricello; con gli aerei non è possibile fare queste cose;
- La massima velocità che un elicottero può raggiungere sono circa 150 nodi (kts) che corrispondono a circa 280 km/h;
- L’altitudine massima raggiungibile è di 20.000 ft (piedi) che corrispondono a circa 6000 m;
- La divisa che indossano è costituita da un casco da volo o da cuffie (dipende dall’elicottero) e una tuta da volo.
Greta Urselli