Rocky Balboa

Rocky Balboa è una saga di 5 film, scritti e interpretati dall’ attore Sylvester Stallone. 

Nel primo film:

Filadelfia, 1975, Rocky Balboa è un pugile Italoamericano trentenne che racimola qualche soldo come scagnozzo di uno strozzino, gareggiando in alcuni incontri di pugilato per dilettanti.

Nonostante le buone qualità, non riesce a sfondare a causa dello scarso impegno; per questo motivo, il suo allenatore, Mickey Godmill, gli sequestra l’armadietto per lasciarlo a qualcuno di più promettente. Un giorno Apollo Creed, uno dei più grandi pugili del mondo, decide di dare la possibilità a un pugile semi sconosciuto di battersi con lui: il suo avversario, infatti, durante un allenamento, si era rotto una mano. Tra i pugili dilettanti viene scelto Rocky Balboa, allenato da Mickey Godmill che decide di allenarlo nonostante sapesse che non avrebbe potuto vincere contro Apollo. Infatti, Rocky perde l’incontro senza, però, arrendersi al ko e gridando dal ring il nome della sua amata Adriana.

Nel secondo film:

Ambientato pochi mesi prima dopo il primo film, Rocky Balboa è reduce un’incredibile fama in seguito al suo incontro con il campione Apollo Creed. Ben presto, però, la gente inizia a dimenticarsi di lui e Rocky sceglie di allontanarsi dal mondo del pugilato per dedicarsi all’amata Adriana e al loro figlio in arrivo. Pur non essendo più un pugile Rocky continua però a condurre una vita particolarmente dispendiosa, che lo costringe a cercarsi un nuovo lavoro. Le continue umiliazioni e la nostalgia del ring lo rendono però sempre più depresso e incapace di godersi gli affetti che lo circondano. L’occasione per ritornare a fare ciò che ama si presenta quando proprio Apollo Creed lo invita a sostenere un nuovo match contro di lui. Il campione, infatti, è stato accusato di non aver dato il massimo contro Rocky e, spaventato dall’idea di non essere più il migliore, decide di dare ulteriore prova delle sue capacità. Rocky inizia ad allenarsi con Mickey Godmill e vince l’incontro per ko all’ultimo round diventando campione del mondo.

Nel terzo film:

Divenuto campione mondiale dopo aver sconfitto Apollo Creed, Rocky Balboa difende con successo il titolo in numerosi occasioni, dimostrandosi dominante come non mai. Fuori dal ring, conduce una vita da vero e proprio divo, insieme alla moglie Adriana e al loro figlio. Capendo di non essere all’apice della carriera e di non poter reggere ancora a lungo a quel livello, Rocky annuncia il suo ritiro nel giorno in cui gli viene dedicata una statua fuori il Philadelphia Museum of Art. Prima di poter mettere al chiodo ì guantoni viene sfidato per un’ultima volta. A presentarsi come nuovo sfidante arriva un pugile afroamericano di nome Clubber Lang. Contro il parere del suo allenatore Mickey Godmill, Rocky accetta l’incontro, per il quale si prepara in modo blando e svogliato. Il giorno in cui deve salire sul ring ci saranno due traumi che segneranno per sempre la vita di Rocky:

  • il suo allenatore Mickey Godmill muore per un problema al cuore
  • perde e scopre per la prima volta la paura di salire sul ring.

Apollo, dopo il suo ritiro, diventa il nuovo allenatore di Rocky e, grazie a lui, torna a vincere e diventa di nuovo campione mondiale battendo Clubber Lang.

Nel quarto film:

Nel quarto film della saga, Ivan Drago, campione sovietico dei pesi massimi categoria dilettanti, arriva negli Stati Uniti. Rocky Balboa si è ormai ritirato dal ring e non sembra intenzionato a tornarci. Apollo Creed, per paura di non essere più il pugile più forte della storia, decide di sfidare Ivan Drago, che nel frattempo è diventato famoso, contro il parere di Rocky Balboa. Ivan Drago è una macchina da guerra e al secondo round Apollo perde la vita, quindi Rocky, per vendicare Apollo, decide di ritornare sul ring e organizza a Natale, in Russia, uno scontro con Ivan Drago. Il nostro campione deve affrontare il fatto di doversi allenare da solo, senza nessun allenatore. Ancora una volta, Rocky supera se stesso e manda il campione russo ko.

Nel quinto film:

Dopo il match contro Ivan Drago, Rocky Balboa rientra vincitore negli Stati Uniti. Per via dei gravi traumi cerebrali rimediati durante l’incontro annuncia il suo addio definitivo al pugilato. Nonostante questo, viene sfidato da un ricco manager, George Washington Duke, a combattere contro il suo campione Union Cane, ma Rocky, fedele a se stesso, non accetta. Purtroppo il pugile scopre di essere finito sul lastrico a causa una serie di investimenti sbagliati, effettuati da suo cognato Paulie. Rocky quindi vorrebbe accettare la sfida per guadagnare qualche soldo, ma i medici gli comunicano che il ritorno sul ring potrebbe costargli la vita. Per cercare di non far mancare niente alla moglie Adriana e al figlio Robert inizia ad allenare il giovane Tommy Gun, che si rivela molto in gamba. Il successo di Tommy non passa inosservato a Duke che propone a Tommy di partecipare a uno scontro con Cane. Tommy vince contro Cane ma, anzichè ringraziare Rocky, ringrazia Duke. Tommy, infine, decide di sfidare Rocky ma lui non accetta; subito dopo Tommy sferra un pugno a Paulie, provocando la reazione di Rocky che lo atterra per strada dimostrando a tutto il mondo che, anche se si è ritirato, lui è sempre il migliore.

Evelina Gaeta

              

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rocky Balboa                            Mickey Godmill

                 Ivan Drago

 

 

Adriana

          Clubber lang

Paulie

         Rocky con Robert

Apollo contro Rocky

     George Washington Duke

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