Il petauro dello zucchero: un animale tanto strano quanto affascinante

I petauri dello zucchero sono piccoli animaletti diventati sempre più popolari tra gli animali esotici. Anche se possono essere scambiati per roditori, in realtà, sono dei marsupiali strettamente imparentati con i canguri e con i koala. Essendo animali notturni hanno due grandi occhi che li aiutano a orientarsi al buio.

Cosa c’è da sapere prima di prenderne uno? Questi animali, con le giuste cure, possono vivere fino a 15 anni. È anche importante non prenderne solo uno poiché soffrono molto la solitudine. Di cosa si nutre il petauro dello zucchero? Questi animaletti sono onnivori quindi mangiano tutto, però in natura prediligono polline, insetti vivi, linfa e frutta.

Il petauro affamato.
Foto di andyround62 da Pixabay

Quanto deve essere grande la loro gabbia? L’ideale sarebbe una voliera alta due metri, tuttavia può andare bene anche una gabbietta rivestita in PVC, con dei buchi non più grandi di 2cm in modo che il petauro si possa arrampicare, grande almeno 50x50x80cm.

I difetti sono che, essendo animali notturni, tendono a fare rumore la sera e la notte; se spaventati o messi sotto stress, possono mordere. Vivono dai 12 ai 15 anni e le cure non sono tanto economiche! Infine, il fatto che mangino soprattutto insetti vivi o larve e avere blatte o ragni in casa può dare fastidio a molti.

Bisogna prestare attenzione all’uso di prodotti naturali poiché è un animale molto fragile; la pulizia della gabbia va eseguita almeno due volte alla settimana. La temperatura ideale per il petauro è tra i 21ºC e i 27ºC e nei mesi più freddi occorre fornire delle fonti di calore.

Questo articolo è basato soprattutto sulle mie conoscenze: vi prego, prima di prendere animali particolari, informatevi al meglio per non farli soffrire. Grazie.

Claudio Chiodi

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