I Sumeri

Intorno al 4000  A.C, circa, nella città di SUMER si è sviluppato un popolo chiamato Sumeri. I Sumeri conquistarono dei villaggi che nel corso del tempo sono diventate delle vere e proprie città, esse non erano composte  soltanto da uno Stato, ma da più Stati perché ognuna aveva il proprio re, la propria religione e la propria scrittura.

I Sumeri vivevano in delle città chiamate UR, URUK, NIPPUR e LAGASH, esse erano o  in guerra o in lotta con tribù nemiche perché vivevano in una parte della Mezzaluna Fertile e quindi avevano i terreni fertili.

Città di UR. Fonte: altaterradilavoro.com

I Sumeri seppero sfruttare le risorse garantite dal Tigri e dall’ Eufrate.

Alcune volte i fiumi erano in piena; quando il fiume si ritirava lasciava una macchia di fango chiamata Limo, che rendeva il terreno fertile, invece il fiume quando non si ritirava rendeva il terreno paludoso quindi non si poteva coltivare. Per evitare le piene i contadini costruirono: argini, canali e dighe e quando costruivano tante dighe si creava una vasca di raccolta.

Ma c’era un altro modo per evitare le piene, cioè quello di studiarsi i cicli delle stagioni per sapere quando sarebbero arrivate, così da prepararsi tutto il LAVORO.

La principale attività dei Sumeri era l’ AGRICOLTURA.

Però il raccolto non veniva dato ai contadini ma veniva consegnato in tributo e andava nei magazzini che erano controllati dai funzionari del RE.

Essi conservavano il raccolto perché, se ci fosse stata una carestia, avrebbero avuto qualche scorta di cibo.

I Sumeri allevavano: buoi, capre e pecore e ricavavano da essi latte, carne, pelli di animali…

Però loro erano anche ottimi artigiani, infatti costruivano gioielli in oro e armi in bronzo.

In Mesopotamia mancavano degli oggetti molto utili per i Sumeri, quindi per averli  utilizzarono la prima fonte di commercio cioè: il BARATTO.

Scrittura dei Sumeri. Fonte: pierluigimontalbano.blogspot

Essi avevano anche bisogno di registrare i prodotti che si trovavano nei magazzini. Per questo motivo nacque la scrittura. Leggere e scrivere, però, era una prerogativa solo degli  SCRIBI.

Gli scribi usavano i disegni e questa fu la prima forma di scrittura, cioè i pittogrammi.

Nel corso dei secoli i disegni vennero semplificati con dei simboli che avevano la forma dei CUNEI.

A scuola a quei tempi potevano andare solo i ricchi e i nobili che potevano pagare gli insegnanti.

I maestri a quei tempi punivano i ragazzi  poco attenti o indisciplinati.

Per scrivere i Sumeri dovevano imparare oltre 600 segni. Però tutta questa fatica  valeva la pena.

La scrittura è fondamentale e per gli storici segna la fine della PREISTORIA e l’inizio della STORIA.

La Ziggurat. Fonte: didanote.it

I Sumeri pensavano che ogni divinità avrebbe dovuto avere un luogo sacro cioè la ZIGGURAT.

La Ziggurat era composta da 4 piani: la terrazza che serviva come osservatorio astronomico, il tempio dove i sacerdoti svolgevano i riti sacri, la scuola dove i Sumeri imparavano a leggere e a scrivere e i magazzini dove veniva conservato il cibo.

La Ziggurat veniva costruita con mattoni d’argilla crudi che venivano poi cotti al sole.

Per concludere i Sumeri hanno fatto scoperte eccezionali e anche molto interessanti!

Lorenzo Scoppio.

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