Un giorno nella biodiversità marina

Mercoledì 15 marzo sono venuti a farci visita dei professori e alcuni ricercatori dell’Università degli studi di Bari.
La professoressa Francesca Capezzuto ha presentato una lezione interessante sulla biodiversità marina.
Ci ha spiegato che lei è una biologa specialista dell’ambiente marino profondo dove la luce non arriva.
È molto affascinante sapere che la nostra Terra è composta per i sette decimi da acqua e solo tre decimi sono occupati dai continenti. Il punto più profondo degli abissi è a circa 11000 metri  sotto il livello del mare.
Eppure in questa profondità si può trovare tanta vita quindi tanta biodiversità.
Solo il 7% è stato osservato in dettaglio, perchè a quelle profondità molte specie non sono visibili. I sub  arrivano fino ai 40-50 metri sotto il livello del mare; per questo l’uomo ha costruito varie apparecchiature, come il Lander Memo, per superare quel limite, raggiungere il fondale marino e trovare nuove specie.
Dopo questo approfondimento ci hanno spiegato come distinguere i pesci e i crostacei per razza, età e genere.
Vediamo come distinguere le creature marine per genere.
SQUALI
Gli squali maschi hanno sotto la pancia due bastoncelli chiamati pteridopodi, mentre la femmine no.

CROSTACEI
I granchi maschi hanno l’addome triangolare, mentre le femmine ce l’hanno largo per contenere le uova. I gamberi maschi hanno tra la prima coppia di zampette due bastoncini chiamati Petasma, mentre le femmine no. Inoltre le femmine che possono riprodursi hanno la testa blu.
PESCI
Per distinguere il genere di pesce, bisogna aprire il loro corpo perché alcune specie hanno un organo interno che per i maschi è bianco e allungato, mentre per le femmine è rosa e giallo, a forma di cuore, con vene sanguinose per nutrire le uova all’interno.
Per scoprire quanti anni hanno i pesci si osservano delle particolari concrezioni che assomigliano a delle pietroline, chiamate Otoliti. Gli Otoliti sono composti da strisce di colori differenti e, in base al numero di queste strisce, si individuano gli anni: se le strisce sono 4, l’animale marino ha 4 anni.
Alla fine della lezione ci hanno fatto fare un bellissimo laboratorio durante il quale abbiamo messo in pratica tutto ciò che ci avevano spiegato.

Speriamo di poter proseguire questo interessante progetto con l’Università.

Gli alunni delle classi quarte A B C D.

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