Internet e Noi

Sì è svolto nella mattinata di giovedì 21 dicembre presso l’auditorium della Santomauro un importantissimo incontro dei ragazzi delle classi terze con l’avv.Antonio Maria La Scala, presidente dell’associazione di volontariato Gens Nova (https://www.gensnova.com/), che si occupa di diritti civili, di legalità e di lotta alla violenza di ogni tipo.

L’incontro ha avuto come oggetto i temi del bullismo e del cyberbullismo, sui quali è certamente fondamentale informarsi e formarsi.

L’avv. La Scala, in maniera efficace e diretta, ha esordito facendoci osservare che, noi ragazzi di tredici anni, siamo tutti fuorilegge: chi di noi non ha un account su Instagram o su Tik Tok e, per aprirlo, ha dovuto mentire sulla propria età? Spesso, ciò avviene con il benestare della famiglia, con la giustifica del “Ce l’hanno tutti…”, ma siamo davvero sicuri che questo consenso sia corretto? Dietro i social, che a noi appaiono dei mezzi gratuiti di comunicazione, si nasconde uno strumento potentissimo attraverso cui raggiungere immediatamente milioni di utenti e, in un certo senso, modellarne il pensiero: pensiamo ai post sponsorizzati, per esempio.

L’avv.La Scala parla ai ragazzi. Foto di Nunzia Ricciardi.

Un passaggio fondamentale è comprendere che niente in rete si cancella: una foto o un video che ritrae noi o persone a noi care in momenti intimi, che potrebbero sembrare innocui e che vogliamo condividere, restano per sempre su Internet, anche se noi li eliminiamo dai nostri dispositivi. Whatsapp, che usiamo costantemente, è pericolosissimo da questo punto di vista: per un malintenzionato esperto informatico non esistono gruppi chiusi a cui non poter accedere.

L’incontro si è concluso con la visione di un video della Polizia di Stato, che racconta di un “bullo” che, dalla tastiera del suo PC, fomenta l’odio di un gruppo verso un compagno, oggetto di violenze anche fisiche. Il bullo viene prontamente tracciato dalla polizia ed arrestato.

Anche questo è stato un momento di riflessione forte, perché, purtroppo, cose simili accadono anche intorno a noi: è importante capire che ci sono conseguenze gravi, che possono rovinare la vita delle persone coinvolte.

La mattinata è stata intensa, abbiamo potuto riflettere e comprendere che dietro atteggiamenti che sembrano banali, scontati e cose che tutti fanno si nascondono pericoli seri e veri e propri reati.

La redazione di InOut.

 

 

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