Un nuovo tipo di coltivazione in Puglia: scopriamo qual è!

La coltivazione di cui sto per parlarvi è l’aloe, più precisamente l’aloe vera. Questa pianta è coltivata nel Salento. Cresce rigogliosa tutto l’anno e si può coltivare facilmente: averne una, come ce l’ho io, non è una cattiva idea, anzi permette di risparmiare tanti soldi. Ecco perché.

La pianta in questione è molto importante: da essa si ricava una sostanza gelatinosa curativa che può sembrare appiccicosa. In realtà, l’aspetto esterno sembra più gelatinoso di quanto lo è veramente.

La sostanza gelatinosa viene usata per: creme cosmetiche, creme antinfiammatorie, per curare le cicatrici, per aiutare la digestione, per eliminare i bruciori di stomaco, per aumentare le difese immunitarie e per alleviare pruriti e dolori.

Come ogni pianta è composta da radici, fusto, foglie. Il fusto non si nota a causa delle lunghe foglie ma in realtà c’è. Le foglie lunghissime contengono questa sostanza gelatinosa di cui abbiamo parlato prima. Le radici sono semplicemente ramificate.

L’origine della pianta è spagnola, cioè si coltiva nelle isole Canarie. Volendo si può trovare anche in alcune zone calde dell’Africa. Una caratteristica dell’aloe è che la pianta coltivata nel terreno ha la buccia commestibile al contrario la pianta coltivata nel vaso c’è l’ha incommestibile.

Marco Potenza

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